lunedì 9 novembre 2009

Benitez non può più fallire e punta su Aquilani

“La sconfitta non è un’opzione”: così recita lo slogan di presentazione del Monday Night fra Liverpool e Birmingham, che chiude la dodicesima di Premier League. Uno slogan che Rafa Benitez ha fatto proprio, decidendo di rischiare Steven Gerrard e Fernando Torres, malgrado i due non se la passino proprio benissimo di questi tempi per via di un problema all’inguine (il capitano) e di una dolorosa ernia (l’attaccante) e a dispetto della richiesta fatta dallo stesso tecnico spagnolo a Fabio Capello di non convocare Gerrard per l’amichevole contro il Brasile in Qatar e del consiglio che i medici di Valencia hanno dato a Torres di riposare almeno tre settimane se vuole evitare di finire sotto i ferri.
UNA DECISIONE PER LA SQUADRA — Ma Benitez sa che questa sera ad Anfield i Reds non possono (ancora) fallire e così deve giocoforza rischiare il tutto per tutto, compreso schierare i due acciaccati di lusso. “Gerrard ha perso un po’ di condizione – ha spiegato l’allenatore alla vigilia della gara contro Birmingham – perché sono 15 giorni che si allena con i fisioterapisti e, quindi, devo ancora decidere se farlo giocare dall’inizio o farlo partire dalla panchina. Quanto a Torres, sappiamo la sua situazione e quello che gli ha detto il medico spagnolo, ma non è che deve riposare stando a letto. Sta lavorando con i fisioterapisti e si sente meglio rispetto a prima. La nostra priorità è fare la cosa giusta per la squadra senza giocare con la salute dei giocatori”.

AQUILANI DEBUTTA DAL PRIMO MINUTO — E a proposito di giocatori Reds, la buona notizia in questo caso dovrebbe riguardare Alberto Aquilani, che il “Sun” dà per titolare quasi certo, tre mesi dopo essere sbarcato nel Merseyside ed essere rimasto fermo per un problema alla caviglia che si è portato appresso da Roma. “Potrebbe essere finalmente arrivato il momento di Aquilani – ha detto Benitez – perché anche se non ha ancora tutta la partita nelle gambe, il solo modo che ha per migliorare è quello di giocare. Potrei farlo partire dall’inizio o portarlo in panchina, ma quello che è certo è che Alberto sarà della partita”.

BENITEZ RESTA OTTIMISTA — Altra certezza di Benitez è che l’attuale situazione di classifica del Liverpool (a -12 dal Chelsea capolista, ma con una partita in meno) sia destinata a cambiare nel giro di pochissimo. “Non c’è una così grande differenza fra noi e le altre davanti – ha spiegato il tecnico spagnolo – e sono sicuro che in un paio di mesi al massimo e con un briciolo di fortuna in più, noi saremo in una posizione decisamente migliore e parleremo di ben altri traguardi. Adesso, però, dobbiamo pensare alla gara contro Birmingham, perchè vincere è fondamentale”. Già, del resto lo dice anche la pubblicità: la sconfitta non è un’opzione.

Nessun commento:

Posta un commento