giovedì 5 novembre 2009

GIORNATA DI CHAMPIONS

I neroazzurri soffrono ma con un incredibile rimonta nei minuti finali raggiungono il 2-1 in casa della Dinamo Kiev: apre Shevchenko, poi Milito e Sneijder portano Mourinho al primo posto in classifica grazie al pareggio del Barcellona con il Rubin Kazan. La Fiorentina dilaga con un 5-1 contro il Debrecen e ora è un passo dalla qualificazione. Gol di Mutu, Dainelli, Montolivo, Marchionni e Gilardino.Dinamo Kiev-Inter 1-2 (21' Shevchenko, 85' Milito, 89' Sneijder) -GUARDA IL VIDEO ALLEGATO-In una Kiev in preda all'allarme influenza A, l'Inter trova il vaccino al suo mal d'Europa. Soffre tanto, come da consuetudine, ma in extremis riesce a battere la Dinamo rimontando il gol di Shevchenko con Milito e Sneijder, che consentono a Josè Mourinho di vedere molto più vicino di prima il passaggio del turno in Champions League. Ancora una volta l'Inter conferma il suo gusto per il masochismo, ma finalmente arriva una vittoria che mette fine al digiuno che in Champions durava da otto gare e lancia i nerazzurri in testa al girone, con 6 punti: due più degli ucraini, e uno più di Barcellona e Rubin Kazan, prossimi avversari. Mourinho deve ringraziare parecchio Sneijder, che dopo dieci giorni di stop per uno stiramento si è confermato decisivo. Ingabbiato dalla Dinamo per 80', l'olandese ha trovato nel finale i due spunti vincenti: a 4' dal novantesimo l'assist per Milito (8/a rete in stagione, la prima in Champions) che con freddezza ha battuto Bogush; poi in extremis l'inserimento con cui ha infilato in rete una doppia ribattuta del portiere ucraino (su tiro di Muntari e poi su tap in di Milito). E così si è volatilizzato l'incubo creato dal gol di Shevchenko, che dopo 21' aveva segnato il suo 15/o gol in carriera all'Inter con un pallonetto beffardo. Insomma, finale a sorpresa per una partita affrontata dall'Inter più o meno come le ultime di Champions. Come all'andata la partenza è con il motore ingolfato. Come paralizzata dal gelo, non trova spazi e si limita a contenere - traballando troppo in difesa - una Dinamo subito sfrontata. Gli uomini di Gazzaev giocano molto con la palla a terra e sbagliano davvero poco. A destra, dove Mourinho conferma Chivu al posto di Santon (la sua tribuna suona come una nuova bocciatura), creano tanti problemi Eremenko e soprattutto Shevchenko, che come promesso alla vigilia affronta la sfida con agonismo degno di un derby. E alla seconda palla che tocca l'ex rossonero punisce la difesa interista. Dopo un brivido per l'ennesimo errore di Chivu, al 35' Bogush fa la prima parata. Stankovic, Etòo e Milito trovano il dialogo nello stretto, ma l'argentino appena dentro l'area spreca un'ottima occasione tirando debole e centrale. È praticamente tutto quello che riesce a creare l'Inter in un primo tempo dai cattivi presagi per Mourinho. Nella ripresa il portoghese corre ai ripari inserendo Thiago Motta (reduce da qualche problema muscolare) per Cambiasso e Balotelli per Chivu. Con un dribbling e una percussione, l'azzurrino mette subito pepe all'attacco nerazzurro. Svaria da un lato all'altro del campo, ma il centrocampo della Dinamo fa filtrare davvero pochi palloni buoni. Ne concede invece parecchi la mediana nerazzurra e al 16' ne approfitta Milinkovic che brucia Lucio e di destro sfiora il palo. Stessa sorte, poco dopo, ha il colpo di testa di Etòo, bravo a spizzare un rimpallo su corner. Ora, però, si fa sentire il peso delle tre punte interiste, anche se vicino al gol al 21' ci va un difensore, Samuel, il cui colpo di testa finisce sulla base esterna del palo. Ed è clamoroso l'errore di Balotelli che al 25' raccoglie un lancio di Etòo ma tentando di superare con un pallonetto Bogush tira fuori. Gazzaev si copre togliendo inserendo un mediano, Gusev, al posto dell'ottimo Milevskiy. Ma al di là di un'occasione con Etòo la Dinamo soffre poco e non rinuncia ad aggredire. E proprio mentre i tifosi ucraini sono sicuri della vittoria - un paio invadono il campo - l'Inter trova il colpo di reni che potrebbe la prospettiva con cui finora ha guardato la Champions. Sneijder e Milito si confermano protagonisti indispensabili in questa orchestra che balbetta ancora lontano dal campionato. E Mourinho deve augurarsi che continuino così, altrimenti la qualificazione sarà da brividi fino in fondo. Mourinhò: “Ora Bastano 3 Punti” - «È stata una partita fantastica da parte della mia squadra, per voglia, determinazione, cuore. Ora tutto è nelle nostre mani: se non ho fatto male i calcoli, ci bastano altri tre punti per qualificarci». Josè Mourinho coglie la prima vittoria in Champions con l'Inter, spezzando un lungo digiuno, e guarda avanti. «Siamo arrivati qui ultimi del girone, siamo usciti primi - ha detto il tecnico portoghese a Sky - Nessun'altra squadra può arrivare a nove punti, noi siamo già a sei: se prendiamo punti a Barcellona ben venga, ma nell'ultima giornata a Milano col Rubin Kazan mi stupirei se non vedessi il tutto esaurito: mi aspetto il supporto di 70.000 persone»Fiorentina-Debrecen 5-2 Prima frazione sofferta: dopo il vantaggio di Mutu, la Viola non punge più e Rudolf la riprende. Nella ripresa però la Fiorentina dilaga con Dainelli, Montolivo, Marchionni e Gilardino. Inutile il centro di Coulibaly buono solo per le statistiche.Quattro gol in un tempo che permettono alla Fiorentina di travolgere il Debreceni e di aumentare le possibilità di qualificazione.Prandelli: "Lo sognavamo" - Cinque gol al Debrecen e secondo posto del girone dietro al Lione già qualificato: Cesare Prandelli festeggia la vittoria di Champions e sottolinea: «A inizio stagione, una situazione così in Europa l'avremmo sognata». «Questa sera - ha detto il tecnico viola a 90ø Champions-Rai1 - è stata una Fiorentina equilibrata e generosa. Questa squadra ha bisogno di giocare sempre a ritmi alti, nel secondo tempo ci siamo riusciti». GRUPPO E Fiorentina-Debrecen 5-2 (14' Mutu, 38' Rudolf, 52' Dainelli, 59' Montolivo, 16' Marchionni, 72' Coulibaly, 75' Gilardino) Lione-Liverpool 1-1 (82' Babel, 90' Lopez)LA CLASSIFICAOlympique Lione 10Fiorentina 9Liverpool 4Debreceni 0GRUPPO F Rubin Kazan-Barcellona 0-0Dinamo Kiev-Inter 1-2 (21' Shevchenko, 85' Milito, 89' Sneijder) Terna arbitrale: Gonzales (Spa), Guadamuro, Peres del PalomarLA CLASSIFICA Inter 6Rubin Kazan 5Barcellona 5Dinamo Kiev 4GRUPPO G Unirea-Rangers 1-1 (80' McCulloch, 87' Onofras)Siviglia-Stoccarda 1-1 (14' Navas, 79' Kuzmanovic)Grazie ai rispettivi 1-1 contro Liverpool e Stoccarda, Lione e Siviglia si sono qualificate per gli ottavi di finale della Champions con due turni di anticipo rispetto alla fine della fase a gironi. Francesi e spagnoli vanno ad aggiungersi alle quattro squadre qualificatesi ieri, ovvero Chelsea, Porto, Manchester United e Bordeaux. Sono quindi in tutto 6 le formazioni già passate agli ottaviGRUPPO H Arsenal-AZ Alkmaar 4-1 (25' Fabregas, 43' Nasri, 52' Fabregas, 72' Diaby, 82' Lens)Standard Liegi-Olympiacos 2-0 (31' Mbokani, 88' Jovanovic)

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