lunedì 9 novembre 2009

LA GAFFE DI COBOLLI GIGLI: "IBRA? E' UNO ZINGARO..."

«Il simpatico zingaro Ibrahimovic. Ci ha mollato. Poi però si è rivelato zingaro anche in seguito, ma sottolineo il simpatico». Da pochi giorni Giovanni Cobolli Gigli non è più il presidente della Juventus e la sua prima intervista da "semplice" tifoso non è di certo passata inosservata. Le sue parole rilasciate al Corriere della Sera non sono infatti piaciute dalle parti di Barcellona...

IBRAHIMOVIC ZINGARO - L’ex numero uno bianconero è tornato a parlare dell’estate 2006 e del turbolento periodo calciopoli: «Mi sono ritrovato in mezzo a processi sportivi – dice Cobolli Gigli - abbiamo vissuto in tempo reale. Dovevamo ricostruire anche la squadra. Alcuni sono rimasti fedeli, altri se ne sono andati per esigenze di bilancio come il simpatico zingaro Ibrahimovic. Ci ha mollato. Poi però si è rivelato zingaro anche in seguito, ma sottolineo il simpatico».

CALCIOPOLI - Quindi, sempre parlando di Calciopoli, Cobolli spera in una ri-assegnazione degli Scudetti: «Gli scudetti che noi riteniamo di aver vinto sul campo sono 29 – spiega - ma due sono stati revocati. Noi non possiamo chiedere nulla. Ma se i processi penali si chiudessero in un certo modo, la Federcalcio potrebbe ridarci uno di quei due scudetti. Nella vecchia Juve c'erano cose che non andavano ma la sentenza è stata eccessiva. Una serie di fatti veniali hanno costituito un peccato mortale».

BUFFON - Chiusura su Buffon («è il più simpatico in assoluto») e sull’Inter, «una società avversaria ma con la quale ho avuto rapporti corretti».

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