mercoledì 11 novembre 2009

NON C'È PACE IN CASA LAZIO: ECCO I CASI FOGGIA E ZARATE

Nuova patata bollente in casa Lazio. Ad aggiungere malcontento, in una situazione già poco piacevole per una squadra in piena crisi, è il procuratore di Pasquale Foggia, Tiberio Cavalleri, che a Sky Sport ha parlato della delusione manifestata dal proprio assistito per lo scarso impiego da parte dell'allenatore Ballardini. «Sicuramente non è contento di questa situazione - ha spiegato -. In generale quando le cose non vanno bene in una società è chiaro che ci siano dei malumori per chi gioca poco o per chi pensa, come Pasquale, di voler sempre giocare». L'agente di Foggia ipotizza anche una possibile partenza del giocatore, ma esclude che possa avvenire in questa stagione. «Che si possa arrivare ad una separazione nel mese di gennaio mi sembra difficile, a parte il fatto che bisognerebbe chiedere anche il parere della Lazio - ha aggiunto -. Vediamo l'evoluzione, ma penso che per questa stagione la cosa non si presenterà in questi termini. Certo, se dovesse continuare un periodo di scarso impiego, il giocatore già altre volte ha scelto di andare in squadre minori o meno importanti della Lazio pur di giocare, perché vuole giocare sempre».

ZARATE SCONTENTO «Quando lo scorso anno abbiamo parlato con Lotito, ci ha assicurato di voler costruire una squadra in grado di arrivare in Champions League, ma alla fine non ha fatto nulla per migliorarla: Pandev e Ledesma non giocano, altri calciatori sono andati via ed inoltre non sono arrivati elementi in grado di rinforzare la rosa. Ad ogni modo, lui non ha alcun problema coi compagni di squadra e con la gente: ama la città di Roma e la gente Laziale ed è contento di essere qui». Queste le parole di Sergio Zarate, procuratore e fratello dell'attaccante della Lazio, Mauro, ai microfoni di Radio Sei, sul cattivo momento della squadra biancoceleste e sulla possibilità che l'argentino possa lasciare la Lazio. «Non pensa di andare via, ma solo alla Lazio ed alla sua voglia di fare bene con questa maglia. Quando ha firmato il contratto di 5 anni con la società era entusiasta della scelta fatta. Adesso vedremo se ci saranno le basi per proseguire tale rapporto anche nei prossimi anni - ha aggiunto - a tempo debito valuteremo la situazione del club e le offerte che giungeranno al presidente. Voglio ribadire ancora una volta che Mauro sta bene a Roma e non ha alcuna intenzione di muoversi».

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