mercoledì 11 novembre 2009

Suicidio Enke, Germania sotto shock

La polizia tedesca ha rinvenuto una lettera d'addio scritta da Robert Enke, il 32enne portiere dell'Hannover che si è suicidato ieri gettandosi sotto un treno ad un passaggio a livello a circa 25 chilometri a nordest di Hannover. "Di fatto, si può dire che si tratti di una lettera d'addio", ha detto Stefan Wittke, portavoce della polizia.

La tragedia di Enke ha suscitato grande emozione nel calcio tedesco e nel ritiro della nazionale, che si sta preparando all'amichevole in programma sabato a Colonia contro il Cile. La federazione ha annullato l'allenamento previsto per stamattina e nel pomeriggio farà sapere il programma dei prossimi giorni. Non è escluso l'annullamento dell'amichevole di sabato.

Enke, in corsa per un posto nella Germania che disputerà i prossimi Mondiali, aveva collezionato otto presenze con la nazionale tedesca e sembrava essersi ripreso dopo anni di battaglie e problemi personali, dalla morte della figlia di appena due anni causata da un problema cardiaco a un disturbo alimentare che lo aveva tormentato nel 2006. Dopo aver giocato con il Borussia Moenchengladbach, Enke aveva vestito le maglie di Benfica, Barcellona (che ieri sera ha fatto osservare un minuto di silenzio prima della partita di Coppa del Re) e Tenerife prima di tornare in Bundesliga.

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